
Il modello
sono le social street e il chiosco “Lulù dans ma rue” di Parigi: con questa
idea in testa Federica Torri Leone, Emanuela Frau, Francesca Laudisi hanno
aperto in zona Ticinese a Milano “Portineria 14”.
È molto più di un bar dove
prendere un caffè mentre si legge il giornale, ma anche di un ufficio postale
dove fare la coda per pagare una bolletta: si può avere un supporto nel far
fronte alle impellenze quotidiane, come lasciare in custodia un doppione delle
chiavi o anche il proprio cane per qualche minuto, si possono far recapitare pacchi o consegnare la spesa oppure
all’occorrenza trovare la collaborazione di artigiani – idraulici,
elettricisti, calzolai, muratori, imbianchini – per le piccole manutenzioni.
Non c’è obbligo di consumazione ma un invito al senso civico: mantenere pulito
l’ingresso del locale e curare il verde della zona. Tutti i
servizi garantiti da Portineria 14 sono offerti gratuitamente e la parola
d’ordine è “fiducia reciproca”.
Oltre ai
servizi offerti, viene fatta una raccolta
di indumenti usati per i senza dimora e l’idea è di creare un banco alimentare gratuito dove le
persone possano ritirare gratuitamente beni di prima necessità. “Il nostro obiettivo è quello di
creare relazioni e coltivare il senso del buon vicinato, l’aiuto e la fiducia
reciproca”, spiega Francesca. “Sono una sognatrice e penso che
anche questa cosa si possa fare e che molti ci daranno una mano. Se apri le
porte la gente entra, se crei fiducia la gente si mette in gioco".
Fonte: con la gentile collaborazione di Portineria14 – 9 marzo 2018