L’idea è venuta da due studenti che viste le difficoltà a comunicare delle persone sorde e mute, hanno deciso di inventare qualcosa che permettesse loro di uscire dal silenzio e di parlare con il mondo esterno. Si tratta di un guanto che traduce il linguaggio dei segni e lo trasforma in parole. All’Istituto superiore Facchinetti di Castellanza, Varese, il primo
© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015