Per le persone in grave difficoltà economica esiste l’opportunità di comprare cibo e beni di prima necessità senza pagarli con il denaro, ma con la buona volontà. L’iniziativa che si sta progressivamente diffondendo nelle maggiori città italiane è sostenuta dalla società civile e da tante associazioni locali. “Lo scopo è aiutare le famiglie in stato di povertà che hanno il diritto di riprendersi e ricominciare a vivere”, spiega Alberto Sinigallia, presidente di una Fondazione milanese.
© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015