L’artista francese Tom Bragado Blanco è un artista di strada che crea delle grandi illusioni ottiche sulle superfici delle città e dei luoghi degradati per ridargli una nuova vita. Nelle campagna fuori Marsiglia, approfittando della quarantena, ha trasformato un serbatoio del gas abbandonato in un campo, in una opera d’arte e facendolo sparire, per diventare un enorme gatto che sembra balzare sull’autostrada. Braga last1, il suo nome d’arte, è specializzato nell’anamorfismo, una tecnica con cui
IL PRIMO MUSEO ALL’APERTO DOVE L’ARTE PRENDE VITA
Un museo a cielo aperto per le strade meno battute della città. Zero pareti ma tanti muri colorati. È il Museo di Arte Urbana Aumentata (MAUA), inaugurato a inizio Aprile a Torino per proporre itinerari culturali inediti, accessibili a chiunque senza biglietto d’ingresso. Si tratta del primo museo diffuso e partecipativo con opere di street art selezionate dagli stessi abitanti dei quartieri della città, 46 opere che ognuno può visitare disegnando il proprio personale percorso
L’ARTISTA CHE COPRE GLI SFREGI CON LE COSE BUONE
Combatte le scritte offensive e che deturpano le città con disegni di cibo e di frutta succulenta. Si chiama Pier Paolo Spinazzè, 37 anni, in arte “Cibo” ed è di Verona: la sua è arte pubblica e la città la sua galleria ma per lo Street artist i graffiti sono molto di più che disegni per abbellire le città. Pier Paolo crede che simboli xenofobi sui muri non solo deturpino i muri ma che influiscano
IL MURO USA-MESSICO DIVENTA TELA DI FRATELLANZA
Quando l’arte è impegno civile: il “Mural of Brotherhood” dell’artista messicano Enrique Chiu è “un modo per unire le due nazioni che sono divise” e per trasformare il Muro della vergogna che già divide il Messico dagli Stati Uniti d’America in una tela da guinness dei primati. Infatti, se il progetto proposto al Congresso americano è stato quello di prolungare il muro di 500 chilometri per un costo stimato in 18 milioni di dollari, l’artista
© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015