Da gennaio è attiva anche in Piemonte la ricetta medica elettronica. Nel primo periodo sperimentale il nuovo formato digitale sostituirà gradualmente la maggior parte delle tradizionali ricette cartacee del Servizio Sanitario Nazionale.
Una volta a regime il sistema, i vantaggi legati alla ricetta dematerializzata saranno molti, sia dal punto di vista economico che logistico.
Grazie alla nuova ricetta medica elettronica, il Sistema Sanitario Nazionale otterrà:
- un risparmio di carta, tempo e burocrazia;
- un miglioramento nel monitoraggio della spesa e delle prescrizioni in tempo reale, nella verifica dell’appropriatezza delle prescrizioni e dei percorsi terapeutici, nella correttezza dei dati anagrafici dell’assistito;
- lo snellimento delle procedure di prenotazione, che in tutte le modalità possibili (telefonicamente, on line o allo sportello) richiederà al paziente di fornire soltanto codice fiscale e numero della ricetta elettronica.
Sono già 5 le regioni italiane pronte per questa rivoluzione che oltre al forte alleggerimento burocratico produrrà un forte risparmio per il bilancio sanitario. Le diverse stime valutano il taglio di spese tra i 2 e i 4 miliardi di euro all’anno.
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Fonte: Regione Piemonte – Federfarma