Le rapine a mano armata sono sempre più un ricordo che sembra destinato solo ai film western. In Italia il numero di attacchi criminali agli istituti di credito è in costante calo da oltre 10 anni, quasi dimezzato dal 2014.
I dati sono stati diffusi dal centro di ricerca sulla sicurezza anticrimine dell’Associazione Bancaria Italiana che evidenzia come ancora nel 2007 le rapine sono state quasi 3.000, contro le appena 360 dell’anno scorso. Si tratta inoltre, nella totalità dei casi, di attacchi meno violenti rispetto al passato, osserva Marco Iaconis, coordinatore del centro di ricerca. Il fenomeno non riguarda solo le banche ma anche uffici postali, tabaccherie, farmacie, esercizi commerciali, esercizi pubblici, imprese della grande distribuzione e pompe di benzina.
“In banca il miglioramento è ancora più marcato e diminuisce anche il bottino medio
” spiega Iaconis. Quattro regioni sono state nell’ultimo anno a “rapina zero”: il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta.
In questi anni gli sportelli bancari sono diminuiti e moltissime attività si sono spostate sull’home banking ma la riduzione delle rapine è frutto soprattutto di una mole importante di investimenti mirati e della sempre più stretta collaborazione con le forze dell’ordine.
Fonte: Ossif ABI – 16 maggio 2017