Un giovane studente messicano dell’Universidad Autónoma de Coahuila ha inventato un nuovo tipo di asfalto che sfrutta l’acqua come catalizzatore per auto-ripararsi e ricicla i rifiuti di pneumatici come componente principale per il suo manto.
Israel Antonio Briseño Carmona
ha condotto per diversi anni la sua ricerca con l’obiettivo di risolvere il problema del suo Paese, il Messico, in cui buche e crepe nelle strade sono molto frequenti, provocate dai cedimenti dell’asfalto per le piogge sono molto frequenti. “Il danno è causato dalla pioggia che filtra alla base dei marciapiedi, indebolendola e creando cedimenti”.
Il suo Paflec (Pavimento de Goma Autorregenerativo) è il primo asfalto auto-riparante che con la sola acqua piovana assorbita dal pavimento può riparare le crepe, sfruttando gli elementi dell’acqua come catalizzatore per la rigenerazione in modo che – invece di costruire strade che si sgretolano lentamente quando sono esposte a condizioni meteorologiche avverse – la miscela stradale produca silicati di calcio che mantengono l‘asfalto sempre riparato.
La sua invenzione
trasforma la pioggia da più grande agente di degradazione in un agente di recupero e gli ha permesso di vincere il premio James Dyson che ogni anno seleziona i 20 migliori progetti internazionali di design di ingegneria innovativa in tutto il mondo.
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Fonte: James Dyson Award – 22 giugno 2020
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