La buona notizia del giorno ■
Non più multe ingiuste, né dispositivi piazzati in zone strategiche, solo per fare cassa. Un nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti impone ai Comuni italiani di censire ogni autovelox installato sul loro territorio e di rispettare le regole che ne disciplinano l’uso con trasparenza. Una svolta attesa da anni e per la quale sono state intraprese molte campagne da parte di tante associazioni di consumatori, che punta a restituire chiarezza e legalità al sistema di rilevamento della velocità.
Il Decreto dirigenziale n. 305/2025, pubblicato il 26 agosto, stabilisce che ogni dispositivo dovrà essere registrato su una piattaforma telematica ufficiale, con informazioni dettagliate su marca, modello, posizione e ente responsabile. Solo gli autovelox censiti saranno considerati legittimi e, di conseguenza, le sanzioni emesse da apparecchi non registrati potranno essere contestate, offrendo ai cittadini una nuova tutela contro gli abusi. L’elenco dei dispositivi sarà accessibile pubblicamente sul sito del Ministero e permetterà l’individuazione, la geolocalizzazione e l’utilizzo dei dati di posizionamento di tutte le postazioni di controllo elettronico.
La nuova normativa promuove un accesso facilitato alle informazioni e il mantenimento di un archivio sempre aggiornato degli autovelox. Ogni successiva variazione delle informazioni dovrà essere prontamente comunicata e i dati trasmessi permetteranno la creazione di un Elenco pubblico in tempo reale dei dispositivi legittimamente in uso su tutto il territorio nazionale.
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Fonte: Conferenza Stato-città e autonomie locali
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