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Robin Dion Myers, un uomo di 63 anni che da oltre tre decenni è detenuto nel braccio della morte in Alabama (USA), ha ottenuto la cancellazione della condanna a morte che gli era stata inflitta e la sua commutazione in ergastolo. La decisione storica è stata presa dalla governatrice Kay Ivey e Myers è così il primo uomo nella storia moderna dell’Alabama a ricevere clemenza in un caso di pena capitale e uno dei pochi casi di concessione di clemenza individuale ottenuti negli Stati Uniti.

Myers, afrodiscendente con disabilità mentale diagnosticata sin da quando aveva 11 anni, era stato condannato a morte nel 1994, al termine di un processo irregolare, nel quale non era emersa alcuna prova di un legame diretto con l’omicidio del quale era stato giudicato colpevole. La giuria, composta quasi totalmente da persone bianche, aveva optato per l’ergastolo, mentre il giudice del processo, sovvertendo il verdetto con una prassi oggi vietata, impose la condanna a morte. La sua condanna mancava di prove fisiche, testimonianze oculari o altre evidenze concrete che lo collegassero al crimine.

La governatrice Ivey ha giustificato la sua decisione citando le numerose domande irrisolte e la mancanza di prove conclusive nel caso. Myers, che ha sempre sostenuto la sua innocenza, ha espresso gratitudine e ha dichiarato di voler vivere il resto della sua vita con dignità.

Il 2024 è stato il secondo anno con il più alto numero di concessioni di clemenza mai registrato negli Stati Uniti.

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Fonte: Death Penalty Information Center

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