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I decessi causati da annegamento sono in calo in tutto il mondo e secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, il tasso di mortalità a livello mondiale è calato del 38% dal 2000.

I progressi nella riduzione degli annegamenti sono il risultato di diverse azioni adottate negli ultimi anni per la prevenzione dell’annegamento, tra cui: l’installazione di barriere per impedire l’accesso dei bambini all’acqua, l’insegnamento ai bambini in età scolare delle nozioni di base sulla sicurezza in acqua e sulle tecniche di salvataggio sicuro, la formazione di persone in materia di soccorso e rianimazione, campagne pubbliche per rafforzare la consapevolezza pubblica sul problema dell’annegamento, normative più severe e chiare sulla sicurezza della navigazione e il miglioramento della gestione del rischio di inondazioni.

L’annegamento è la quarta causa di morte per i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni e la terza causa di morte per i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni. A livello globale, 9 decessi per annegamento su 10 si verificano in Paesi a basso e medio reddito. La Regione Europea ha registrato un calo del 68% del tasso di mortalità per annegamento tra il 2000 e il 2021 (ultimo anno disponibile nelle rilevazioni), mentre il tasso è diminuito del 3% nella Regione Africana nello stesso periodo. All’interno della Regione Africana, il 15% dei Paesi dispone di una strategia o di un piano nazionale per la prevenzione degli annegamenti, rispetto al 45% dei Paesi della Regione Europea.

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Fonte: World Health Organization

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