Si chiama Elettrodomestica la forma d’arte che coinvolge oggetti di uso comune casalingo e li rende suonabili. Uno svago che unisce ecologia e creatività.
Il Riciclato Circo Musicale ha fatto di questa idea una filosofia di vita. Recuperando oggetti di scarto, elettrodomestici e materiale destinato alla discarica, costruisce e suona nelle piazze d’Italia strumenti di ogni tipo: dall’annafiasax, un saxofono costruito con un annaffiatore, all’ombrellino elettrico, violino costruito con un ombrello di legno.
Da alcuni anni i 4 ragazzi marchigiani di questo originale circo musicale stanno esplorando anche il mondo dei nuovi rifiuti tecnologici e del loro riutilizzo attraverso la musica e la loro ricerca ha spinto il gruppo a creare un nuovo genere musicale, appunto l’Elettrodomestica. Un bosco inesplorato di suoni inediti, prodotti usando rifiuti e materiali elettronici scartati come vecchie radio o aspirapolveri.
Il Lavandaizer (un sintetizzatore analogico fatto di casalinghi, elettrodomestici e giochi elettronici per bambini), il Vignarolophon (un asciugacapelli che suona come un flauto) e decine di altri strumenti musicali suonano sui palchi e riempiono le piazze, svuotando i cassonetti.
I ragazzi del RCM insegnano anche attraverso laboratori creativi a costruire da soli i propri strumenti utilizzando rifiuti solidi urbani, residui spesso inquinanti ma dotati di un potenziale armonioso inesplorato.
Fonte: Riciclato Circo Musicale – 8 luglio 2017