L’orchestra “Reciclados de
Cateura” è composta da bambini, adolescenti e giovani svantaggiati della
comunità residente a Bañado Sur, nella baraccopoli sorta intorno all’omonima
discarica della città di Asunciòn, capitale del Paraguay. La caratteristica
distintiva del gruppo è l’interpretazione di opere musicali con strumenti
costruiti dal recupero di rifiuti, imitando violini, violoncelli, sassofoni,
chitarre e percussioni.
Tutto è nato quando un abitante
dello slum, dove la maggior parte delle famiglie si guadagna da vivere
riciclando e vendendo ciò che trova nella discarica, ha trovato per caso tra i
rifiuti la cassa armonica di un vecchio violino e ha deciso di recuperarla. “Il
mondo ci invia immondizia e noi gli restituiamo la musica”, dice il maestro
Favio Chàvez, direttore del progetto. L’orchestra, che ha l’obiettivo di
formare e motivare i giovani attraverso la musica per aiutarli a sviluppare la
loro creatività, annovera nel suo repertorio brani di musica classica e
folklorica latinoamericana, insieme a pezzi dei Beatles e di Frank Sinatra,
fino all’heavy metal sinfonico.
Un’altra storia di riscatto
attraverso la musica, come quelle dello Staff Benda Bilili e del progetto Disarme, già raccontate su queste pagine. I
ventiquattro elementi dell’orchestra, patrocinata dall’Unicef, saranno ospiti
questa settimana al Festival di Sanremo.