A Cherasco, in provincia di Cuneo, una soluzione
innovativa
pensata da un’azienda locale permette di curare i pazienti affetti da Covid-19 senza bisogno di farli uscire dalle loro case.
Si tratta di robot, risolutivi durante la pandemia, che da remoto
permettono alle persone che hanno contratto il coronavirus di non affollare gli ospedali e di non diventare elementi di rischio per gli altri. Questa evoluzione della telemedicina si basa su quello che è chiamato “Internet delle persone” ed è un sistema intelligente per la formazione, l’assistenza e la cura a distanza ideato e costruito in Piemonte. Si chiama eViSuS ed è un partner virtuale che assiste il paziente o chi si occupa di lui nell’esecuzione delle procedure sanitarie a distanza, diminuendo così il rischio di ospedalizzazione. Il robot consente di intensificare il monitoraggio dei pazienti con maggiore necessità di assistenza, valutare in qualsiasi momento le loro condizioni nell’ambiente in cui vivono e interagire con loro e con i membri della famiglia verificando le terapie e le condizioni cliniche.
Utilizzato dall’ASL della città di Alba-Bra, permette ai medici davanti allo schermo del computer di pilotare il braccio di un robot per visitare un paziente a letto. Il professionista parla, dà indicazioni agli infermieri, interagisce attraverso braccio del robot e ingrandisce i dettagli che ritiene utili. Un connubio ipertecnologico in cui tecnologia e sanità trovano una applicazione di grande utilità per la salute e il benessere delle persone.
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Fonte: Tesisquare – 11 giugno 2020
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