La più grande piattaforma di contenuti multimediali del mondo, YouTube, ha iniziato ad aggiungere pannelli di verifica dei fatti nei risultati di ricerca per i video, per monitorare le informazioni diffuse su affermazioni di interesse generale potenzialmente false.
Il servizio di streaming video sta implementando negli Stati Uniti una funzionalità del pannello informativo lanciata lo scorso anno in Brasile e India che permette di evidenziare la credibilità dei contenuti di terze parti, in modo che gli utenti di YouTube possano essere consapevoli di ciò che vedono e possano prendere decisioni più informate. "Lo scoppio di Covid-19 e la sua diffusione in tutto il mondo hanno ribadito quanto sia importante per gli spettatori ottenere informazioni accurate durante eventi in rapida trasformazione" ha dichiarato Susan Wojcicki, amministratore delegato di YouTube. La società ha descritto la funzione di verifica dei fatti come parte degli sforzi in corso per aumentare l’autorevolezza delle fonti, riducendo al contempo la diffusione della disinformazione. Per questo lavoro YouTube ha coinvolto una dozzina di organizzazioni indipendenti statunitensi impegnate nel fact checking, il controllo della affidabilità delle notizie, come partner del programma. Una decisione simile è stata presa nel mese di aprile anche dai programmatori della piattaforma Facebook.
Uno studio dell’università di Oxford e del Reuters Institute ha preso in esame i post dei principali social network mondiali e ha verificato che Twitter riesce a bloccare il 41% dei post con informazioni false, YouTube ne ferma il 73% e Facebook il 76%.
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Fonte: CNN; Reuters Institute – 19 aprile 2020
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