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La Papua Nuova Guinea e la Mauritania hanno abolito il tracoma come problema di salute pubblica. La certificazione ottenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sancisce la fine ufficiale di questa malattia che rappresenta la principale causa infettiva di cecità al mondo.
Il tracoma è causato dal batterio Chlamydia trachomatis e si diffonde attraverso il contatto diretto con le persone, con mosche che sono entrate in contatto con secrezioni oculari o nasali e con superfici infette. Infezioni ripetute possono causare cicatrici, inversione delle palpebre e, in ultima analisi, cecità irreversibile. A livello globale, la malattia è endemica in molte comunità vulnerabili, dove l’accesso ad acqua pulita e servizi igienici è limitato.
“Il risultato della Papua Nuova Guinea è un esempio di scienza medica in azione”, ha affermato la Dott.ssa Saia Ma’u Piukala, Direttrice Regionale dell’OMS per il Pacifico Occidentale. “Riflette una profonda comprensione dell’epidemiologia locale e l’impegno a utilizzare gli interventi giusti per le giuste ragioni”.
La Mauritania ha implementato attività che includevano la fornitura di interventi chirurgici per trattare la fase avanzata della malattia, la somministrazione massiva di antibiotici a base di azitromicina, donati dal colosso farmaceutico Pfizer attraverso l’International Trachoma Initiative, e campagne di sensibilizzazione per promuovere la pulizia del viso e l’igiene personale, nonché il miglioramento dell’accesso all’acqua e ai servizi igienici.
A seguito di questa validazione, 56 Paesi hanno eliminato almeno una Malattia Tropicale Trascurata, inclusi altri 22 che hanno eliminato il tracoma come problema di salute pubblica.
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Fonte: World Health Organization 1 2

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