Per il quinto anno consecutivo il terrorismo conferma la sua tendenza a diminuire. La quantità di atti terroristici e il numero di decessi sono in costante calo, dimezzati dal 2014.
Le maggiori diminuzioni di morti si sono verificate in Afghanistan e Nigeria, il calo si è verificato in 103 Paesi del mondo rispetto ai 35 in aumento. Questo è il numero più alto di Paesi che hanno registrato un miglioramento su base annua dall’inizio dell’indice. I talebani sono rimasti il gruppo terroristico più letale del mondo, tuttavia, le morti di terroristi attribuite al gruppo sono diminuite del 18%. Anche la forza e l’influenza dell’ISIS hanno continuato a diminuire, per la prima volta da quando il gruppo è nato, è stato responsabile di meno di mille morti in un anno.
L’indice annuale del terrorismo globale è sviluppato dall’Institute for Economics and Peace (IEP) che analizza le risorse globali sulle tendenze del terrorismo e la propensione alla violenza in tutti i Paesi. Steve Killelea, presidente di IEP ha dichiarato: “Per spezzare le influenze del terrorismo sono necessarie tre importanti iniziative: interrompere la loro copertura mediatica e sui social network, interrompere i loro finanziamenti e diminuire il numero di simpatizzanti”.
La caduta del terrorismo è stata anche accompagnata da una riduzione del suo impatto economico globale, diminuito del 25% nell’ultimo anno.
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Fonte: Institute for Economics and Peace – 13 gennaio 2021
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