La Tasmania è diventata uno dei pochi luoghi al mondo completamente alimentati con energie rinnovabili. L’annuncio è stato ufficializzato dal ministro dell’energia Guy Barnett con questa dichiarazione alla nazione: “Abbiamo raggiunto il 100% grazie all’impegno per realizzare il potenziale di energia rinnovabile della Tasmania. Questo traguardo è stato concretizzato con l’accensione ufficiale della ventinovesima delle 31 turbine eoliche del porto di Granville”.
La Tasmania diventa così una pietra miliare per la transizione ecologica e punta a raggiungere il 200% di produzione verde, per esportarla anche alla vicina Australia. La prima centrale idroelettrica dello Stato fu costruita oltre un secolo fa e oggi circa il 90% dell’energia dell’isola proviene dalle dighe, il resto dall’eolico. Con i progetti Marinus Link e Battery of the Nation, la Tasmania sta diventando un leader globale, creando crescita economica, opportunità significative lungo la catena di fornitura e posti di lavoro “ […] rendendo la Tasmania attraente per gli investimenti del settore” ribadisce Barnett.
“Non c’è mai stato un momento più importante di questo per gestire la transizione verso la green energy”, ha commentato il ministro. “Il COVID-19 ha portato sfide senza precedenti per le famiglie e le industrie australiane. Sfruttando l’immenso potenziale della Tasmania, l’energia rinnovabile può far crescere la nostra economia e il nostro Paese”.
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Fonte: Tasmanian Government – 1 febbraio 2021
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