La buona notizia del giorno ■
Il 22 settembre 2025, l’attivista e scrittore egiziano-britannico Alaa Abdel Fattah ha ricevuto la grazia e la liberazione da carcere dal presidente egiziano al-Sisi, ponendo fine a un decennio di detenzione segnato da arresti ripetuti, scioperi della fame e appelli internazionali.
Abdel Fattah è diventato noto durante la rivoluzione egiziana del 2011, tra gli organizzatori delle manifestazioni di piazza Tahrir che portarono alla caduta del regime di Hosni Mubarak. Ha documentato gli abusi, organizzato sit-in e sostenuto la scrittura collettiva di una nuova Costituzione, ispirata alla Carta della Libertà sudafricana. Negli anni ha affrontato diverse accuse, tra cui la partecipazione a proteste non autorizzate e la diffusione di informazioni false, spesso legate alle sue denunce contro la repressione statale e le torture nelle carceri egiziane. La sua ultima condanna a cinque anni per un post su Facebook che denunciava una uccisione nelle carceri egiziane è stata duramente criticata dalle Nazioni Unite e da diverse organizzazioni internazionali come Amnesty International che hanno definito la sua detenzione arbitraria e una violazione della libertà di espressione e atto di repressione politica.
Durante la prigionia, Abdel Fattah ha affrontato lunghi scioperi della fame, isolamento e il mancato accesso consolare. I suoi scritti, spesso usciti clandestinamente dal carcere, hanno continuato a ispirare movimenti per la giustizia e la dignità in tutto il mondo. La sua liberazione è vista da molti come una vittoria morale e della lotta per i diritti umani.
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Fonte: Al Qahera News; foto Creative Common
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