La buona notizia del giorno ■

Una nuova soluzione costruttiva sostenibile unisce il mondo della bioedilizia e la filiera agricola del riso. Si tratta di un pannello prefabbricato realizzato combinando la lolla di riso, lo scarto della lavorazione del risone, con un legante di origine naturale ottenuto da calcari argillosi. Il risultato è un materiale che punta a ridurre l’impatto ambientale dell’edilizia, migliorando al contempo la qualità abitativa.
Il pannello, ribattezzato RicecyclingWall, viene prodotto in stabilimento e commercializzato già pronto all’uso. La struttura è traspirante e contribuisce a ridurre il rischio di condensa e muffe negli ambienti interni, oltre a garantire la sicurezza antisismica. La miscela naturale consente di ottenere buone prestazioni di isolamento termico, acustico e un’elevata inerzia, utile per contenere la dispersione di calore in inverno e limitare il surriscaldamento estivo.
Tra i vantaggi del nuovo materiale figurano inoltre la leggerezza, la resistenza al fuoco e la possibilità di riciclarlo completamente a fine vita. Il sistema costruttivo può integrarsi con strategie di progettazione bioclimatica, contribuendo a ridurre i consumi energetici delle abitazioni. L’utilizzo della lolla di riso rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare: il nostro Paese produce una grande quantità di questo sottoprodotto agricolo che solitamente viene considerato di scarso valore. L’innovazione messa a punto dalla società benefit biellese Ricehouse trasforma così uno scarto in risorsa utile per costruire edifici più efficienti e sostenibili.
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Articolo di: Diego Mariani
Per approfondire le fonti originali: Ricehouse
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