La buona notizia del giorno ■
In Ruanda ogni ultimo sabato del mese tutti dedicano almeno tre ore alla comunità in cui vivono, a lavori o a servizi gratuiti per gli altri.
Si chiama Umuganda ed è un termine che si traduce come “riunirsi in uno scopo comune per raggiungere un risultato”. Avviato nel periodo successivo all’indipendenza nel 1962, come contributo individuale alla costruzione della nazione, è diventato nel tempo un giorno riservato da amici e familiari per aiutarsi a vicenda. L’Umuganda è stato reintrodotto nella vita ruandese nel 1998 come parte degli sforzi per ricostruire il Paese dopo il genocidio etnico.
In questa giornata di lavoro comunitario si collabora soprattutto per il controllo dell’erosione del suolo e nel miglioramento delle infrastrutture pubbliche locali, scuole, uffici amministrativi e centri sanitari; la gente spesso attende questo come un giorno di festa, rinforzando il senso per il bene comune e l’identità nazionale condivisa. Tutti i ruandesi tra i 18 e i 65 anni sono tenuti a partecipare all’Umuganda, per gli altri è facoltativo.
In questo giorno, l’attività commerciale si ferma, i trasporti pubblici sono limitati e le persone lavorano ovunque: le strade sono deserte e nelle città si vedono persone che partecipano alla pulizia delle vie, al taglio dell’erba e alla potatura dei cespugli lungo i canali, nei parchi o alla riparazione di strutture pubbliche. Alcuni riparano le strade, costruiscono case per persone vulnerabili o puliscono pozzi. Persone con particolari competenze offrono i loro servizi gratuitamente in questo giorno. I medici, ad esempio, possono offrire visite mediche gratuite.
___________________
Fonte: All about Rwanda

✔ VERIFICATO ALLA FONTE Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali

Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno