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Il tempismo è tutto in una battuta e spesso chi ha disabilità linguistiche come balbuzie, afasia, disartria o DSL, non riesce a tenere il ritmo delle conversazioni e soprattutto a esprimere con successo l’umorismo.
Gli individui con disabilità che compromette il linguaggio possono utilizzare dispositivi di generazione vocale e tecnologie di comunicazione aumentativa e alternativa che, tuttavia, non riescono a fornire commenti espressivi e tempestivi. Per rimuovere questo ostacolo, un team di ricercatori della Cornell University di New York ha realizzato uno strumento tecnologico in grado di supportare le persone con disabilità linguistiche, permettendo loro di fare battute in tempo reale durante le conversazioni. I ricercatori americani hanno realizzato delle interfacce basate sull’intelligenza artificiale in grado di assistere nell’espressione di commenti umoristici durante le conversazioni. “L’umorismo è una forma fondamentale di interazione sociale e di solito viene considerato una cosa scontata. Ma per chi ha un deficit del linguaggio non è facile adeguarsi ai tempi della conversazione”, spiega l’autore principale dello studio, Tobias Weinberg, dottorando alla Cornell Tech, che ha perso la capacità di parlare a 15 anni e che ora comunica attraverso una tecnologia di comunicazione aumentata alternativa.
Le nuove interfacce consentono agli utilizzatori di sistemi digitali vocali di generare rapidamente commenti che rispecchiano il proprio stile personale e il loro umorismo. Il lavoro degli scienziati statunitensi ha vinto il premio della giuria per la migliore dimostrazione alla conferenza dell’Association for Computing Machinery sui fattori umani nei sistemi informatici, il 1° maggio a Yokohama, in Giappone.
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Fonte: Cornell Tech

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