La buona notizia del giorno ■

Indossare i panni di chi invecchia, letteralmente. È l’idea di AGNES, una speciale tuta sviluppata dal Laboratorio sull’Età del Massachusetts Institute of Technology che permette a chiunque di provare ciò che vivono milioni di anziani ogni giorno. Non un limite, ma un invito a scoprire nuove prospettive che rendano il mondo più accogliente e accessibile.

Con i suoi dettagli ingegnosi, la tuta riproduce in modo realistico i cambiamenti del corpo che arrivano con l’età: i pesi simulano la perdita di tono muscolare, gli elastici rendono i movimenti più rigidi, le ciabatte con cubi di gommapiuma mettono alla prova l’equilibrio, i guanti attenuano il tatto e gli occhiali rossi limitano la vista. Indossarla significa trasformare azioni ordinarie in sfide: salire su un autobus, leggere un cartello o aprire una confezione diventano esperienze che richiedono sforzo e concentrazione.

Questa immersione diretta sta consentendo a progettisti, architetti e aziende di comprendere meglio i bisogni degli anziani e di tradurre questa consapevolezza in soluzioni pratiche. Così la tuta è stata utilizzata per ripensare ambienti urbani, trasporti e punti vendita, con risultati che dimostrano come piccoli accorgimenti possano migliorarne significativamente l’accessibilità. In un mondo che invecchia, strumenti come AGNES non sono un semplice esercizio accademico ma una necessità: ci ricordano che l’innovazione non riguarda solo la tecnologia, ma soprattutto l’empatia. Indossare questa tuta significa comprendere meglio il presente e preparare un futuro in cui tutti possano vivere con autonomia.

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Fonte: MIT Atlas of the future

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