La fusione fredda è realtà e dopo lo scetticismo diventa brevetto.
Una fonte di energia senza precedenti, in grado di cambiare il mondo.
Lo scienziato italiano Andrea Rossi ottiene il riconoscimento negli Stati Uniti e quello internazionale e dopo aver realizzato i primi impianti ad uso industriale sta già lavorando all’applicazione per utilizzo casalingo.
Dal 2011 Rossi sta cercando di spiegare al mondo il funzionamento della sua invenzione epocale, incontrando incredulità ed ostruzionismo. Si tratta di una fonte di energia potenzialmente in grado di fornire acqua potabile all’intero pianeta, trasporti a emissioni zero con chilometraggio illimitato, una soluzione definitiva all’emergenza climatica e tanto altro ancora. È pulita, di dimensioni ridotte, semplice ed inesauribile. Il suo sistema da 1 MW è al suo 8° mese di funzionamento continuo ed il “combustibile” non è stato mai sostituito. I risultati finali sono attesi per gennaio 2016 e la produzione commerciale su scala industriale è già pronta a partire.
Russi e Cinesi hanno duplicato il sistema di Rossi ma non hanno sviluppato un piano produttivo e continuano le ricerche. Due altri fisici Italiani Piantelli e Celani hanno provato a depositare un brevetto per un sistema simile.
Ci sono voluti 25 anni ma la fusione fredda è una realtà acclarata, con la conferma che non si è capito ancora niente della costituzione della materia.
Fonte: Andrea Rossi; United States Patent; WIPO – 25 agosto 2015
Grazie al Dott. Andrea Rossi per la sua gentile collaborazione
Con il fondamentale contributo del Prof. Neri Accornero
