Secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria colpisce 214 milioni
di persone in tutto il mondo e solo nel 2015 ha ucciso 438mila persone. La metà della
popolazione mondiale è a rischio, nonostante il tasso globale di malaria si sia
ridotto del 60%, le zone più colpite del pianeta sono India, Indonesia e
Myanmar.
Due
giovani studenti del Burkina Faso con la loro start-up stanno sperimentando un
sapone anti-zanzare, responsabili attraverso la loro puntura della diffusione
della malaria. La Faso Soap ha l’obiettivo di salvare migliaia vite attraverso
la distribuzione di questo sapone al 40% della popolazione dei 6 paesi africani
più colpiti dalla malattia.
Il
sapone, di origine completamente naturale, può tenere gli insetti lontani per
ore grazie a principi aromatici e repellenti derivati da piante. Si tratta
di un metodo economico oltre che naturale che mira inoltre a ridurre l’impatto
dei repellenti tossici usati nei paesi più sviluppati, una buona alternativa ai prodotti
convenzionali contro le zanzare che restano di difficile accesso per gli
africani. Il sapone è usato per lavare il corpo ed i vestiti ed è una soluzione
semplice ed estremamente economica che entra a far parte delle abitudini
quotidiane della gente svolgendo una fondamentale funzione nella lotta ad una
delle malattie più gravi dell’umanità.
Fonte: Faso Soap
Volonwrite per
Mezzopieno