In Olanda esiste un paesino che ospita le persone colpite da demenza e dove tutto è finto, ma per davvero.
Ci sono finti cassieri, finti postini, finti giardinieri
che sono in realtà medici e infermieri, coinvolti nella casa di cura
dell’Alzheimer più innovativa del pianeta, 250 persone che recitano una parte
con il fine di curare.
Si tratta del villaggio-ospedale di Hogeweyk, non lontano da Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Un modo di interpretare la finzione che ricorda il film Truman Show, con un’ottica
decisamente positiva e di aiuto per le 152 persone affette da gravi forma di
demenza o di Alzheimer, lasciate libere di condurre una vita normale e autonoma, all’interno
di un ambiente sicuro fatto per loro.
Il paesino dispone di 23 case, ristoranti, caffè,
negozi, un salone di bellezza, l’ufficio postale, un teatro e un cinema. In tutte le strade ci
sono telecamere per monitorare i pazienti e controllarne la salute senza che si
sentano osservati. Hogeweyk è collegato al mondo esterno da un’unica entrata (anch’essa
sorvegliata) ma è sempre accessibile a parenti e amici degli ospiti che possono entrare liberamente quando vogliono.
I pazienti vivono in case costruite nello stile del periodo
storico che ricordano: ci sono così abitazioni anni Cinquanta, Settanta e più moderne. Tutti i negozi nel paesino vendono i prodotti senza incassare
denaro dai residenti, per evitare complicazioni nella loro vita quotidiana
(tutto è compreso nella retta).
Esistono anche aree per dedicarsi ad attività artistiche,
musicali, alla coltivazione dell’orto o alla preghiera. Il centro è attivo dal 2009 ed alcuni Paesi d’Europa stanno seguendo l’esempio di Hogeweyk, aprendo ad esperimenti clinici simili, anche per pazienti con patologie diverse.
Fonte: Vivium;
Ilvy Njiokiktjien
Volonwrite per Mezzopieno