Mezzopieno nelle scuole – giornalisti gentili
I bambini
muoiono ogni giorno per cause per noi assurde: scarsità di cibo, acqua, igiene
e malattie come febbre o un semplice raffreddore. Queste sono
tristi realtà che devastano Paesi come
Haiti.
E noi? Cosa
possiamo fare? Si può andare ad agire direttamente come volontari, donando
pochi euro al mese oppure con una corsa,
come in questo caso, organizzata dall’associazione “Azione contro la fame”.
La corsa
contro la fame, che si è svolta lo scorso anno scolastico, è nata per donare qualcosa alle persone di Haiti, una repubblica delle Americhe
situata del Mar dei Caraibi.
Prima di
svolgere questa corsa, i rappresentanti dell’associazione ci hanno mostrato un
video, girato ad Haiti, dove un bambino, Nelson, mostrava il posto in cui
viveva. L’acqua non
c’era e, per andarla a prendere, bisognava percorrere diversi chilometri a
piedi. I servizi mancavano e quindi le persone non potevano svolgere quelle che
per noi sono attività quotidiane e banali. I soldi li avrebbero potuti aiutare.
Sarebbero state costruite scuole, servizi igienici, pozzi per l’acqua e altre
cose importanti che avrebbero dato un
contributo al miglioramento della salute.
Tutti ci
siamo impegnati, abbiamo cercato sponsor, amici, parenti disponibili a fare una
donazione in base ai chilometri percorsi durante la giornata. Speriamo che le
persone di Haiti stiano molto meglio.
L’unico modo
per evitare certe situazioni è responsabilizzarci, evitando gli sprechi. Grazie a
questo laboratorio ci siamo resi conto di quanto siamo fortunati. Questa
esperienza ti lascia qualcosa di molto importante, che ti segna profondamente: la
consapevolezza di una realtà diversa della nostra.
Durante la
corsa, i pensieri che hanno attraversato le menti di noi giovani sono stati
rivolti alle persone di Haiti. Ci siamo
chiesti se avrebbero potuto avere una vita migliore grazie al nostro impegno ma,
soprattutto, ci siamo domandati se questa sarà la via possibile per un futuro
migliore.
Fonte: Articolo scritto dai piccoli giornalisti della classe 3^E – Scuola Principessa Maria
Clotilde Istituto Comprensivo
Santa Maria, Torino