Dobri Dobrev è un anziano mendicante, nato nel 1914 nel paesino di Bajlovu, in Bulgaria. Ogni giorno, instancabilmente, dal suo villaggio va a piedi fino alla capitale bulgara, Sofia percorrendo 43 km. Non usa mai mezzi di trasporto, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche,
anche nelle giornate più fredde dell’inverno bulgaro. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha perso l’udito per lo scoppio di una bomba e non parla con nessuno, chiede solo l’elemosina.
Nel suo paese tutti lo conoscono perchè nella sua lunga vita ha sempre donato i soldi della sua carità ad altri bisognosi. Con la sua povertà ha permesso la costruzione di orfanotrofi, scuole, case per i senzatetto e chiese.
Ad ogni elemosina Dobri
sorride e bacia le mani di chi lo aiuta, dice una preghiera e si allontana in silenzio. Molte persone in Bulgaria lo chiamato “santo vivente”. Nel 2010, durante le riprese di un documentario sulla cattedrale Alexander Nevski di Sofia, un reporter televisivo venne alla scoperta negli archivi della chiesa della la più grande donazione privata mai ricevuta dalla cattedrale, 40.000 euro, fatta del vecchio Dobri.
Il 20 luglio Dobri ha compiuto 103 anni e questo non gli impedisce di continuare ad accogliere e inchinarsi a tutti mostrando loro rispetto e amore, irradiando bontà e gentilezza.
Fonte:
Vaseljenska TV – 7 luglio 2017