L’obiettivo è mettere a punto un sistema in
grado di misurare la glicemia in maniera non invasiva, nasce a questo scopo il
tatuaggio che cambia colore e monitora il sangue.
Il controllo del diabete costringe chi ne è coinvolto
a continui esami, più volte al giorno, ripetuti in qualsiasi circostanza,
con un costante stress causato da questo rituale di piccole punture quotidiane. Il tatuaggio che cambia colore e che
sostituirà l’attuale kit di punture per controllare la glicemia, è stato ideato
da un team di ricerca nato dalla collaborazione tra l’università di Harvard e il MIT di Boston, tra le più importanti università di ricerca del mondo. Gli scienziati hanno realizzato uno speciale
materiale reattivo chiamato DermalAbyss, un inchiostro di
rilevazione del pH della pelle che cambia colore, da rosa a porpora, all’aumentare dell’alcalinità, da blu a marrone per una maggiore concentrazione di zucchero nel
sangue, mentre per il sodio, il colore vira a un verde
più intenso
sotto una luce UV, quando aumentando i livelli del sale.
“Può essere utilizzato per applicazioni in monitoraggio continuo come
diagnostica medica auto quantificata e codifica dei dati nel corpo”,
dicono i ricercatori del MIT. Questo speciale strumento è in grado infatti di
alterare le sue tonalità in risposta ai cambiamenti dei fluidi all’interno del
corpo e può quindi essere utile anche per segnalare altre patologie oltre al diabete.
Fonte: MIT Media Lab – 27 giugno 2017
Volonwrite per Mezzopieno