Gli italiani tornano a comprare direttamente dai contadini e la campagna ad attrarre i consumi. Più di 4 italiani su 10 (43%) nel 2016 hanno fatto la spesa dai produttori o nei mercati degli agricoltori.
Un aumento record, in netta controtendenza rispetto al calo dei consumi alimentari, rilevato dall’indagine Campagna Amica sulla “rivoluzione verde dei mercati contadini”. Una crescita ininterrotta
del 55%
negli ultimi 5 anni, da ricondurre – secondo Coldiretti – alla ritrovata attenzione per il benessere e per la salute ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.
I mercati degli agricoltori vengono scelti sempre di più per trovare prodotti del territorio a chilometri zero, messi in vendita direttamente dal produttore nel rispetto della stagionalità dei prodotti, in alternativa ai cibi che devono percorrere lunghe distanze, aumentando le emissioni nell’atmosfera.
Gli effetti positivi si fanno sentire anche sugli sprechi, ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Nei mercati dei contadini sono riscoperte varietà del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non troverebbero spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di mercato.
Fonte: Coldiretti