Il traffico stradale aumenta in tutto il mondo ma se la possibilità di avere incidenti si fa più alta, la probabilità di subire danni fisici è invece in costante diminuzione.
Nel 2018 il traffico stradale in Italia ha visto un calo del 4,2% degli incidenti con conseguenze mortali, 1.439 complessivi, 63 in meno dello scorso anno (comprese le 43 vittime del crollo del ponte Morandi a Genova). L’utilizzo del sistema Tutor in 39 reti autostradali italiane e 832 posti di controllo della Polizia Stradale e dell’Arma dei Carabinieri hanno impiegato 158.111 pattuglie in una campagna straordinaria di controllo sulle condizioni psicofisiche dei conducenti dei veicoli. I risultati sono stati un significativo incremento della capacità di prevenire la guida in stato di ebrezza, soprattutto nelle notti dei fine settimana.
L’impiego congiunto della Polizia Stradale e dei medici e personale sanitario della Polizia di Stato, per l’accertamento sui conducenti di veicoli dell’assunzione di alcool e di sostanze stupefacenti, ha permesso di intervenire e di fermare 2.229 persone in condizioni pericolose per la guida, uno degli elementi più incisivi tra le cause di incidente, soprattutto trai giovani. Nell’ultimo decennio l’Italia ha registrato
una notevole riduzione di morti in incidenti stradali: infatti, il numero delle vittime
è diminuito del 42,4%, un dato che vede i medesimi miglioramenti anche a livello europeo.
Fonte: Polizia di Stato – 14 marzo 2019
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