Si chiama Guerrilla Flower la nuova arte che dalle strade di New York sta portando esplosioni di bellezza laddove c’era decadenza e abbandono.
Cassonetti della spazzatura dimenticati, cabine telefoniche dismesse, cantieri stradali e tombini che nel giro di una notte diventano opere d’arte, create con l’uso dei fiori. Una nuova forma di street art fatta di installazioni floreali che abbelliscono oggetti brutti o inutili: lo stesso principio dei graffiti nati negli anni ‘60 ma con i colori della natura invece che quelli delle bombolette spray.
L’autore di queste opere estemporanee ed ecologiche è Lewis Miller, un fioraio di New York che da qualche tempo regala le sue stravaganti opere alla sua città per creare bellezza anche negli angoli più dimenticati. Le sue installazioni, a differenza dei graffiti sui muri, rappresentano un messaggio di pura essenza dell’impermanenza: le opere infatti solitamente vengono lentamente “raccolte” dai passanti che dopo un selfie, portano via un fiore. L’opera tuttavia continua a svolgere il suo compito e diventa immortale quando le sue immagini vengono condivise sui social network che ne veicolano il messaggio a milioni di persone in tutto il mondo.
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Fonte: CNN; Lewis Miller – 4 giugno 2020
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