La sfida di un bambino al proprio papà è stata lo stimolo per un’invenzione davvero originale.
Nel 2015 un padre americano promise che avrebbe potuto fare qualsiasi cosa per il figlio di 5 anni, il bimbo ribatté: “Se è vero, papà, perché non risolvi la crisi idrica in California?” Quella notte e per mesi da allora in poi, l’uomo, un avvocato, iniziò a studiare i bagni e come migliorarli. La soluzione è arrivata dopo mesi di tentativi e di disegni ed è stata, un dispositivo che consente di risparmiare circa 4 litri di acqua per ogni uso del wc (in media 5 volte al giorno per ogni famiglia).
L’idea è diventata un dispositivo che, montato nei bagni già esistenti, nel suo primo anno di vendita, ha stimato di aver fatto risparmiare oltre 100.000 litri di acqua pulita al giorno (oltre 35 milioni di litri di acqua all’anno). Si chiama Sink Twice ed è stato progettato per adattarsi a qualsiasi wc e per ripagarsi molte volte durante la sua vita e salvare l’ambiente attraverso un uso più razionale dell’acqua e una nuova concezione del riuso delle acque cosiddette grigie.
Il sistema è molto semplice, una di quelle idee che viene da domandarsi come mai non ci abbia pensato nessuno prima. Si tratta di un lavandino montabile sulle vaschette dei WC, installabile da chiunque con un kit di espansione che gli permette di adattarsi e di utilizzare l’acqua del lavaggio delle mani per scaricare i residui e ripulire la tazza del water; una sola operazione e la stesa acqua per due usi.
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Fonte: Sink Twice – 21 ottobre 2020
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