Lo Stato americano della Virginia è diventata il primo del sud degli Stati Uniti ad abolire la pena di morte dopo che il suo governatore ha firmato una legge che pone fine in modo definitivo e irrevocabile alla pena capitale.

Il governatore Ralph Northam ha reso ufficiale una promessa di cui si è fatto portavoce dall’inizio del suo mandato, affermando che “Firmare questa legge è la cosa giusta da fare. Non c’è posto per la pena di morte nel nostro Stato”, convinto che l’abrogazione fermerà una macchina della morte con una storia di disparità razziali.

La Virginia ha giustiziato più persone di qualsiasi altro Stato dopo il Texas da quando la pena capitale è stata confermata dalla Corte Suprema nel 1976. Da allora, la stragrande maggioranza delle esecuzioni ha avuto luogo negli Stati del sud degli Stati Uniti, l’ex Confederazione proprietaria di schiavi.

Durante la sua campagna presidenziale, Joe Biden ha promesso di porre fine alla pena di morte federale e di incoraggiare gli Stati a seguire questa strada. I democratici, che controllano la legislatura statale, hanno spinto per la sua abrogazione, sostenendo che colpisce in modo sproporzionato le persone di colore, i malati di mente e i poveri.

Le Nazioni Unite affermano che 170 dei suoi 194 Stati membri hanno abolito le esecuzioni capitali. Gli ultimi due uomini nel braccio della morte della Virgina, vedranno ora le loro condanne convertite in ergastolo senza condizionale.

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Fonte: Virginia Governor Ralph Northan – 24 marzo 2021

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