La buona notizia del giorno ■
Una innovazione tutta italiana che apre a una nuova era della scienza dei materiali. Un’azienda genovese specializzata nella produzione di materiali bidimensionali, ha brevettato una speciale pittura al grafene in grado di generare calore.
Questa tecnologia produce riscaldamento tramite energia elettrica, realizzando un sistema radiante sottile pochi millimetri che si può applicare alle pareti di casa, senza bisogno di installare componenti meccanici. La vernice permette un risparmio energetico medio del 40% rispetto ai tradizionali radiatori elettrici rappresentando un’alternativa ecologica alle pompe di calore. La pittura al grafene, una volta applicata e collegata a semplici elettrodi di rame, genera calore per effetto Joule. Il sistema, che irradia in modo silenzioso e uniforme, garantisce una distribuzione termica stabile. L’emissione avviene tramite radiazione infrarossa a onda lunga, una forma di calore a bassa energia non nociva che non riscalda l’aria ma agisce direttamente sul corpo. Si applica come una normale vernice e si adatta ai comuni materiali da costruzione, dal cartongesso ai pannelli sandwich, offrendo massima versatilità.
I test condotti su questa nuova tecnologia, applicata su diversi substrati come cartongesso, PVC e pannelli sandwich in poliuretano, hanno confermato la stabilità elettrica del sistema, la coerenza tra potenza assorbita e temperatura ottenuta e la rapidità di risposta alle variazioni di corrente con minori consumi energetici, costi operativi ridotti e nessuna manutenzione richiesta. Lanciata nel 2016 come spin-off dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia, BeDimensional produce cristalli bidimensionali a livello industriale, rivoluzionando il settore manifatturiero attraverso materiali più efficienti, sostenibili e ad alte prestazioni.
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Fonte: BeDimensional
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