La buona notizia del giorno ■
L’Italia ha raggiunto un record storico nella gestione dei rifiuti speciali (provenienti da attività industriali, edilizie, sanitarie e di servizio) arrivando al 73% dei rifiuti recuperati e reimpiegati, pari a 130 milioni di tonnellate su un totale di 164,5 milioni generati.
L’Italia supera di oltre 10 punti percentuali la media europea di recupero di rifiuti speciali che è del 62% e consegue l’obiettivo di una significativa riduzione dello smaltimento in discarica: l’11,2% in meno nell’ultimo anno analizzato (2023), con un corrispettivo aumento dell’1,9% del riciclato complessivo. I numeri descritti nel Rapporto rifiuti speciali 2025 dell’Ispra attestano un primato di economia circolare che sta facendo scuola, con benefici ambientali e industriali evidenti.
Il settore delle costruzioni e demolizioni, principale produttore di rifiuti con circa il 51% del totale, ha trasformato oltre 80 milioni di scarti degli 83,3 milioni prodotti, in sottofondi stradali e rilevati. I rifiuti metallici sono stati riutilizzati soprattutto dalle acciaierie mentre i materiali organici come carta, cartone e legno hanno trovato nuova destinazione in diversi settori industriali. In calo anche la produzione di rifiuti da veicoli fuori uso che registra un -4% e un reimpiego e riciclaggio complessivamente pari all’85,8%.
Un dato estremamente significativo è che il 93,8% dei rifiuti prodotti in Italia non è pericoloso, elemento che indica la prassi consolidata di trattare i rifiuti all’origine da parte delle aziende e di limitare le pratiche inquinanti, facilitando il recupero e la riciclabilità. Nel nostro Paese il 20,8% dei materiali usati dall’industria proviene dal riciclo, quasi il doppio della media UE (11,8%)
___________________
Fonte: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

✔ VERIFICATO ALLA FONTE Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
✖ BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali

Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno