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La popolazione di farfalle monarca orientali è quasi raddoppiata nel 2025. La popolazione che sverna nelle foreste del Messico centrale ha occupato una superficie di 4,42 acri (circa 18.000 metri quadrati), rispetto ai 2,22 acri dell’inverno precedente.
L’indagine “Area forestale occupata dalle colonie di farfalle monarca in Messico durante la stagione di letargo” viene condotta ogni anno dal WWF-Messico in collaborazione con le comunità locali e costituisce un importante indicatore dello stato di salute generale della popolazione di farfalle. Questi impollinatori contribuiscono alla salute degli ecosistemi di tutto il Nord America e l’80% della produzione alimentare agricola dipende da questa categoria di impollinatori. Gli scienziati attribuiscono gran parte della crescita demografica di quest’anno alle migliori condizioni meteorologiche, con una siccità meno grave rispetto agli anni precedenti lungo la rotta migratoria delle farfalle dagli Stati Uniti e dal Canada al Messico.
I rapporti degli ultimi anni mostrano inoltre che il degrado forestale nella zona centrale della Riserva della biosfera della farfalla monarca, dove la specie sverna, è diminuito del 10% negli ultimi due anni. Le monarche necessitano di foreste ampie e sane per proteggersi da venti, pioggia e basse temperature notturne. Queste foreste sostengono anche le comunità locali, determinano la qualità dell’acqua nel sistema Cutzamala per quasi 6 milioni di persone a Città del Messico e ospitano una grande biodiversità che include 132 specie di uccelli, 56 specie di mammiferi, 432 specie di piante e 211 specie di funghi.
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Fonte: WWF Mexico
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