Nel 2015 il vento ha fornito energia ad un terzo delle case britanniche, vale a dire a circa 8 milioni di nuclei familiari. Nell’anno appena trascorso l’industria eolica ha infranto tutti i record di produttività precedenti, soddisfacendo il 17% del fabbisogno energetico complessivo della Gran Bretagna. Il contributo principale al risultato raggiunto dalle rinnovabili viene dalla Scozia dove i soli
I CELLULARI SI RICARICANO CON LA STUFA
In Malawi, Africa sud-orientale, oltre il 30% della popolazione ha il cellulare ma soltanto il 10% ha accesso all’energia elettrica. Una ong locale, Maeve Project, ha trovato una soluzione economica ed ecologica per ricaricare i telefoni mobili: l’utilizzo di stufe di fango, che diventano generatori termo elettrici sfruttando l’effetto Seebeck, cioè la conversione del calore in una piccola tensione elettrica
IL TELEFONO CHE NON SI RICARICA MAI
La società dublinese Steorn ha dichiarato di aver sviluppato una tecnologia che permette di produrre batterie con una carica praticamente infinita. Il gruppo di ricercatori ha applicato questa scoperta ad un oggetto di uso quotidiano ed ha messo sul mercato un telefono cellulare che non ha più bisogno di essere caricato, mai.L’OPhone è venduto al prezzo di 480 € e
ARRIVA SUL MERCATO L’AUTOMOBILE SOLARE
È la prima automobile completamente alimentata ad energia solare autosufficiente che raggiunge la fase di commercializzazione. Si chiama Mö ed è pronta per il mercato ad un prezzo di circa 4.500 euro. Progettata in Spagna da una cooperativa di giovani ingegneri, è estremamente compatta ed è nata per gli spostamenti cittadini; arriva ad una velocità di 50 km/h ed ha
100% DA FONTI RINNOVABILI L’URUGUAY MOSTRA LA STRADA
In meno di 10 anni, a partire dal 2005, l’Uruguay ha raggiunto l’obiettivo di produrre il 94,5% della sua energia elettrica da fonti rinnovabili, contro una media mondiale del 12%. Ramón Méndez, il responsabile della politica climatica del Pese, ha dichiarato: “Negli ultimi tre anni non abbiamo importato neppure un kilowatt. In passato dipendevamo dalle importazioni di elettricità dall’Argentina ma
IL CONDOMINIO DIVENTA UN ALBERO, A TORINO
Una grande casa sull’albero con tutti i servizi, piantata edintegrata nella natura… della città. E’ a Torino il primo condominio già definito foresta urbana; costruito da un team di architetti ed ingegneri torinesi guidati dall’architetto Luciano Pia e realizzato in 5 anni di progettazione e di lavoro. Il “25 Verde” è una struttura viva, che cresce, si modifica e respira;
VIVERE SENZA PETROLIO: UN PAESE CE L’HA FATTA
Per i primi tre mesi del 2015, la Costa Rica ha soddisfatto il suo fabbisogno energetico utilizzando solo fonti rinnovabili. Lo stato del centro America si è posto l’obiettivo di eliminare la sua dipendenza dai combustibili fossili entro il 2021 ed ha dimostrato di essere sulla buona strada, diventando il primo a farcela al mondo. Carlos Obregòn, presidente dell’Isitituto statale dell’elettricità
IL GIOCO CHE DA LA LUCE IN GHANA
IL GIOCO CHE DA LA LUCE IN GHANA Per far fronte all’assenza della rete elettrica in molti piccoli villaggi del terzo mondo, una organizzazione umanitaria americana ha messo a punto un ingegnoso sistema di produzione di energia che utilizza il movimento delle giostre. La Empower Playgrounds, fondata dall’ex vice-presidente della Exxon Mobile Ben Markham, ha creato girelli, altalene ecavallucci meccanici che
I PANNELLI SOLARI TRASPARENTI SONO REALTA’
Se ne parlava da tanto tempo ma la conferma è finalmente arrivata. I ricercatori della Michigan State University hanno messo a punto la tecnologia che permette di produrre pannelli solari completamente trasparenti e con un’efficienza altissima. I nuovi dispositivi "transparent luminescent solar concentrator" sono estremamente adattabili a qualsiasi applicazione dove normalmente si utilizza il vetro e lo possono trasformare in una fonte
RINNOVABILI: L’ITALIA CE L’HA FATTA
I dati diffusi in questi giorni da Eurostat confermano che tutta l’Europa sta muovendosi efficacemente per raggiungere gli obiettivi energetici prefissati di comune accordo per il 2020. Ben tre stati li hanno già raggiunti ed addirittura superati, la Svezia, la Bulgaria e l’Estonia. L’Italia, insieme a Lituania e Romania sono praticamente arrivati agli obiettivi e puntano ora a superarli agevolmente. Il nostro
© MEZZOPIENO NEWS | TESTATA REG. TRIB. TORINO 19-24/07/2015