Un ulteriore passo verso l’abolizione definitiva della pena di morte è stato percorso negli Stati Uniti.
La Corte Suprema dello stato del Connecticut ha dichiarato incostituzionale la pena capitale e sospeso tutte le esecuzione dei condannati in attesa nel braccio della morte.
Dopo un primo stop alle nuove esecuzioni, già entrato in vigore nel 2012, la Corte ha ora reso retroattivo il provvedimento e permesso di risparmiare la vita a 11 condannati che erano stati giudicati prima della moratoria.
“La pena di morte non è più coerente con gli standard di decenza contemporanei e non è più legittimata da nessuna finalità punitiva” ha affermato
Richard Palmer, uno dei giudici che hanno sostenuto la scelta di interrompere le esecuzione nello stato.
Il processo di cancellazione della pena capitale ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni (…)
. Gli stati che nella confederazione americana hanno abolito definitivamente le esecuzioni, dopo il Nebraska nel mese di Maggio
(…)
raggiungono ora il numero di 20 e molte moratorie sono presenti e attive in altri stati.
Fonte: Washington Post – 13 agosto 2015