Abbiamo tutti bisogno di poesia nella nostra vita, di spazio per sognare e di leggerezza per alimentare lo spirito e le nostre emozioni.
È per questo che in alcune città stanno nascendo dei progetti che lavorano perchè i cartelloni pubblicitari vengano periodicamente fatti sparire, lasciando spazio a poesie per tutti.
È quello che accade nella metropolitana di Londra ed in molte città in tutto il mondo da Shanghai a New York, San Pietroburgo, Barcellona, Stoccolma, Parigi fino a Milano, Napoli e Torino. La poesia itinerante libera le città dai messaggi pubblicitari, rende gli spostamenti quotidiani meno noiosi e da alle persone un’occasione in più per interessarsi alla cultura e all’approfondimento della letteratura, arricchendo anche la sua conoscenza e la sensibilità.
A Londra il Poems on the Underground, celebra quest’anno il suo trentesimo anniversario e porta alla gente, sui muri e negli spazi tradizionalmente destinati alla pubblicità, poemi celebri e versi di autori emergenti o poco conosciuti. Il programma è “una contraddizione implicita del presupposto che la poesia sia un’arte elitaria” stando alle parole di Judith Chernaik, scrittrice americana che per prima ebbe l’intuizione nel 1986.
Nutrire l’anima non fa ingrassare, non ha effetti collaterali e non costa niente.
Fonte: Transport of London