Nata in Belgio
dall’idea di un ingegnere industriale ed un avvocato, Skilpod è una casa ad
energia zero che produce più energia di quanta ne consuma, grazie all’utilizzo
sapiente di tecnologie note come pannelli solari, domotica e sistemi di
ventilazione.
I progettisti
hanno abbozzato i modelli con una stampante 3D e dopo i primi prototipi hanno
messo in commercio una casa prefabbricata che si può assemblare in un solo
giorno. I moduli di cui si compone Skilpod, infatti, sono costruiti in fabbrica
e trasportati in loco, dove l’assemblaggio finale richiede soltanto un’ora. La casa
così diventa letteralmente “portatile”.
Anche lo studio di
architettura messicano Fr-ee, con il suo prototipo Nest Pod, ha creato una
capsula prefabbricata di 95 metri quadri che può essere velocemente assemblata sia
in contesti urbani che naturali. L’architetto
Romero, fondatore dello studio, ha commentato così l’idea per il suo prototipo:
“Viviamo in un mondo nel quale la
mobilità è diventata un asset davvero importante e questa casa è progettata per
una nuova generazione di persone che possono vivere contemporaneamente in
differenti parti del mondo”