Entrando nell’Ospedale di Biella risuonano note melodiose, un uomo sussurra armonie gentili nei reparti.
Emiliano Toso, ricercatore di biologia molecolare e
cellulare e compositore scoperto dall’Istituto Marquès di Barcellona suona le sue composizioni presso i reparti dell’ospedale dove mette il suo talento a
disposizione della vita.
La sua è un misto di arte e scienza, detta Translational
Music, ovvero “musica che traduce” che nasce infatti dalla
traduzione delle vibrazioni cellulari in note sul pentagramma. Toso, oltre ad essere un compositore è
un biologo che sta studiando gli effetti della musica sulla salute e sta
portando in Italia ed in Europa le sue conoscenze da condividere attraverso
Conferenze Concerto in cui le sue composizioni vengono suonate con strumenti
accordati a 432Hz, la frequenza che rispetta le leggi della biologia e della
natura. Le sue composizioni nascono dai sentimenti più intimi come la gratitudine, la felicità o la compassione. La scienza ha dimostrato che questa musica riduce i livelli di stress cronico ed aumentano la creatività degli
ascoltatori, ecco perché viene largamente utilizzata da artisti,
scuole, ospedali e centri di cura, oltre da chi vuole aumentare il suo
livello di benessere e andare alla ricerca della sua natura più intima. Gli effetti positivi della musica sono
riconosciuti da scienziati e ricercatori di livello internazionale.
Il suo pubblico è singolare, composto da medici, infermieri,
spermatozoi e ovuli, donne in travaglio e mamme in gravidanza: la musica di
Toso diviene un dolce sussurro che accompagna i nascituri, trasformando il
reparto maternità dell’ospedale di Biella in una sorta di sala da concerto dove
la sua melodia fa da colonna sonora.
Le
composizioni del musicista biellese sono state trasferite su un dispositivo
brevettato in grado di riprodurre la musica a livello intrauterino. Un vero e
proprio Inno alla Vita.
Fonte: Emiliano Toso; Stefano Ceretti (per gentile concessione dell’autore)