La tendenza era già chiara da tempo ma l’ultimo anno conferma il trend della sicurezza nel mondo del lavoro, in costante miglioramento.
La relazione annuale dell’Inail certifica che gli infortuni accertati sul lavoro nel 2016 in Italia sono stati 618, oltre la metà avvenuti fuori dall’azienda. Gli episodi mortali sono in calo del 12,7% rispetto al 2015 e di circa il 25% rispetto al 2012. I lavoratori che sono incorsi in decessi con riconoscimento di malattia professionale si sono ridotti di due terzi nell’ultimo quinquennio e sono stati -32,2% rispetto al 2012.
Le motivazioni di questi risultati sono da imputare prevalentemente al miglioramento delle politiche di prevenzione e al nuovo sistema di controlli (business intelligence) e solo in minima parte all’andamento del mercato del lavoro che ha registrato un incremento delle ore lavorate complessive. Il nuovo regolamento dell’Istituto per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro ha inoltre messo in campo percorsi personalizzati in azienda finalizzati alla conservazione del posto di lavoro e all’abbattimento delle barriere architettoniche per l’adeguamento antinfortunistico della postazione di lavoro dei disabili.
Secondo i dati dell’Inail, nell’anno passato i controlli hanno coinvolto 20.876 aziende ed hanno permesso la regolarizzazione di 57.790 lavoratori, di cui 52.783 irregolari e 5.007 in nero. l’Istituto ha riportato, anche grazie a questo abbattimento degli infortuni, un risultato finanziario positivo di 1.497 milioni di euro.
Fonte: Inail – 5 luglio 2017