La corte suprema del Bangladesh ha emesso un verdetto che obbliga a rimuovere la dichiarazione di verginità dai certificati di matrimonio musulmani che saranno celebrati d’ora in poi in tutto il Paese.
Secondo le leggi sul matrimonio musulmano in vigore nel grande Stato del sud asiatico, una sposa deve indicare una delle tre opzioni sul certificato: che sia una Kumari (vergine), una vedova o divorziata. Il tribunale ha ordinato al governo di rimuovere il termine e di sostituirlo con “non sposata”. “Si tratta di un verdetto fondamentale”, ha dichiarato Aynun Nahar Siddiqua, l’avvocato che ha presentato nel 2014 il caso che chiedeva una revisione delle antiche leggi musulmane, definite umilianti e discriminatorie.
La sentenza ha inoltre ordinato alle autorità di introdurre sul certificato le opzioni “non sposato, vedovo o divorziato” anche per lo sposo, precedentemente non previste.
___________________
Fonte: Dhaka Tribune – 25 agosto 2019
✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali