Lo Stato del Kuwait ha cancellato un debito da 50,7 milioni di dollari accumulato nei suoi confronti dalla Guyana, uno dei Paesi più poveri del sud America. La piccola Repubblica aveva contratto questo prestito nel 1975, pochi anni dopo aver ottenuto l’indipendenza e a causa della sua difficile situazione economica, non era mai riuscita a saldarlo.

“Questa cancellazione ridurrà il debito estero della Guyana e consentirà al Paese di svilupparsi; i fondi risparmiati grazie a questo accordo saranno assegnati a progetti sociali per tutta la nazione”, ha affermato il Ministero delle finanze Winston Jordan. La Guyana è sempre stata fortemente dipendente dai capitali esteri, causa che è alla base della povertà diffusa e di un debito pubblico elevatissimo; l’industria è di basso livello e il Paese non dispone di strutture efficienti. L’accordo per la cancellazione del debito è arrivato dopo un lungo processo di negoziazione che ha spianato la strada a una maggiore cooperazione tra i due paesi.

In seguito a questo accordo la Guyana ha intensificato l’esplorazione alla ricerca di petrolio ed ha scoperto di avere decine di bacini estremamente produttivi. Secondo le prime stime, la produzione di petrolio della Guyana potrebbe superare il milione di barili al giorno verso la fine del prossimo decennio. Questo renderebbe la Guyana uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo su base pro capite. In valore assoluto, la Guyana produrrebbe quasi la stessa quantità di petrolio del Regno Unito e più petrolio di paesi più grandi come la Colombia o l’Indonesia.

________________

Fonte: Newsroom Guyana; Newsday TT – 18 luglio 2019

✔ Buone notizie cambiano il mondo. Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali https://www.change.org/p/per-avere-un-informazione-positiva-e-veritiera-in-giornali-e-telegiornali