La copertura boschiva della Gran Bretagna è tornata ai livelli medievali.
La superficie coperta da foreste rappresenta oggi il 13% della superficie globale terrestre, il 10% in Inghilterra, un livello raddoppiato dal 5% del 1919, allo stato attuale equivalente alla copertura presente durante il Medioevo, attorno al 1300.
Nel Regno Unito, a partire dalla fine della guerra nel 1945, è stata avviata una grande campagna per ripiantare e far ricrescere le antiche foreste britanniche. Il governo ha messo in opera la piantumazione di nuovi alberi, un’agricoltura più efficiente che sfruttasse meno la terra e politiche di protezione degli antichi boschi nazionali. Grazie alla silvicoltura avviata nel XX secolo e alla pratica del rewilding (la rigenerazione e la conservazione su larga scala, volte a ripristinare e proteggere i processi naturali), i boschi sono rinati e molte zone precedentemente sfruttate per l’estrazione di carbone sono state restituite alla natura, alla fauna e alla flora autoctone.
La ricostruzione delle foreste della Gran Bretagna ha invertito secoli di declino e il processo è ancora in piena espansione. La rigenerazione è stata realizzata re-introducendo le specie animali selvagge originali, ripiantando gli alberi dei ceppi nativi e proteggendo le aree naturali dallo sfruttamento industriale. Un lavoro che ha permesso alla Gran Bretagna di diventare un modello di conservazione e di rinascita ecologica.
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Fonte: UK Government Forestry Policy Statement
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