Il Governo della Repubblica Ceca ha riconosciuto un indennizzo di
300mila corone (circa 12.000€) a 400 donne sterilizzate forzatamente
tra il 1966 e il 2012, in
maggioranza di etnia Rom e Sinti.
La pratica della sterilizzazione è stata molto comune durante il regime socialista
dell’ex Cecoslovacchia ai danni delle donne Rom che spesso venivano tratte in inganno firmando i fogli di consenso alla sterilizzazione, venduta come anticoncezionale
temporaneo o praticata direttamente durante il parto cesareo senza autorizzazione.
Non si conosce il reale numero di donne che hanno subito
questo trattamento ma le stime valutano siano diverse centinaia di persone. Le
ultime operazioni di sterilizzazione illegali sono state registrate nel 2007 e già nel 2009 il
Governo aveva ufficialmente chiesto perdono per l’uso di questa pratica. Il
risarcimento riconosciuto ora è l’ultimo passo che formalizza l’assunzione di responsabilità da parte del potere centrale. “Questo è un giorno
storico e gioioso. Le donne che sono diventate vittime di queste
sterilizzazioni illegali si incontrano da 18 anni e ora hanno finalmente visto
giustizia e soddisfazione”, ha dichiarato Sri Kumar Vishwanathan, coordinatore
dell’Unione Donne Sterilizzate Involontariamente. “Lo Stato riconosce così
l’errore, se ne rammarica e cerca di risarcire simbolicamente queste donne.
Quindi mostra rispetto per loro”.
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Fonte:
Miloš Zeman; Romea.cz – 3 agosto 2021
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