Stop all’importazione di pipistrelli, detenzione di ragni velenosi o serpenti e alla riproduzione di tigri e leoni e altri animali esotici in Italia.
Sono entrati in vigore tre Decreti Legislativi che regolamentano la detenzione e lo sfruttamento degli animali esotici e selvatici, quasi 5 milioni ogni anno secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute, attualmente commerciati e tenuti in cattività in gabbie, teche, vaschette, garage e sgabuzzini delle case degli italiani.
L’Italia è il quinto Paese europeo dopo Olanda, Cipro, Lussemburgo e Belgio a rendere operative restrizioni in questo settore, Francia e Slovenia applicheranno norme simili il prossimo anno, mentre il Consiglio europeo dei ministri ha recentemente impegnato la Commissione di Bruxelles a emanare una normativa comunitaria.
La legge stabilisce 12 mesi di tempo per la messa in regola dei negozi, mentre circhi e mostre faunistiche viaggianti non potranno più, da subito, far riprodurre gli animali delle specie vietate e non potranno acquisirne altri. Viene inoltre realizzata un’unica anagrafe nazionale di cani e gatti, delle strutture e degli operatori che li detengono a qualsiasi titolo e tutti gli altri animali dovranno essere identificati e registrati nella Banca Dati Nazionale anche per realizzare controlli sulle loro condizioni e sulle strutture che li ospitano. Con la nuova legge sarà inoltre prevista l’identificazione obbligatoria e la certificazione veterinaria degli animali in vendita anche via internet.
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Fonte: Gazzetta Ufficiale; foto Inside Edition
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