Il Bangladesh è diventato il primo Paese al mondo a essere ufficialmente libero dalla leishmaniosi viscerale, malattia comunemente nota come kala-azar.
Nel 2005 Bangladesh, India e Nepal (che insieme rappresentavano il 70% del carico globale della malattia) hanno lanciato un’iniziativa per l’eliminazione del kala-azar. Questi sforzi sono stati accompagnati da un quadro strategico regionale incentrato sulla diagnosi precoce, la gestione completa dei casi, la gestione integrata dei vettori, la sorveglianza della malattia, la mobilitazione sociale e la ricerca operativa.
Kala-azar, la forma più grave di leishmaniosi, è una malattia mortale causata dalla leishmania, un parassita trasmesso attraverso la puntura di insetti infetti che colpisce prevalentemente le comunità rurali più fragili. Nel corso degli anni, gli sforzi di ricerca e sviluppo, coordinati dall’OMS, insieme ad altri partner, tra cui il governo del Regno Unito e la Fondazione Bill & Melinda Gates, hanno portato all’introduzione di strumenti come il test immunocromatografico rapido rK39 e terapie come la miltefosina, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel consentire la diagnosi precoce e il trattamento nelle comunità remote.
“Il Bangladesh è il primo Paese a eliminare nello stesso anno due malattie tropicali trascurate, dopo aver convalidato con successo l’eliminazione della filariosi linfatica come problema di salute pubblica nel maggio 2023”, ha osservato Ibrahima Socé Fall, direttore del Programma globale dell’OMS sulle malattie tropicali trascurate.
Ad oggi 50 paesi hanno eliminato almeno una malattia tropicale trascurata, in linea con l’obiettivo della road map dell’OMS di far sì che 100 paesi raggiungano questo traguardo entro il 2030.
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Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità; foto di Kelly
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