Un nuovo materiale da costruzione che rimuove le emissioni di carbonio dall’atmosfera. Lo ha pensato e brevettato un attore ed ex-giocatore di basket, Rick Fox, dopo aver visto la devastazione degli uragani nelle isole Bahamas, dove è cresciuto.

Dopo una carriera nel mondo dello sport Fox ha deciso di finanziare un programma per cercare una soluzione all’inquinamento causato dall’industria del cemento, responsabile dell’11% delle emissioni globali di diossido di carbonio. Partanna è il “primo materiale da costruzione al mondo a emissioni negative” che, secondo le specifiche del prodotto, evita le emissioni e rimuove la CO₂ dall’atmosfera in modo naturale. Il materiale è un sostituto del cemento ed è altrettanto economico, versatile e resistente, utilizza una “miscela speciale di ingredienti naturali e riciclati” ed è polimerizzato a temperatura ambiente. I leganti di questo materiale consumano CO₂ mentre polimerizzano e rimuovono il carbonio dall’atmosfera durante il processo. Gli ingredienti utilizzati includono scorie d’acciaio e un attivatore di salamoia che aiuta a formare carbonati solidi.

“A titolo indicativo, una abitazione di 115 mq realizzata in cemento emette 70,2 t di CO₂ mentre una casa della stessa dimensione realizzata con Partanna assorbe 22,5 tonnellate di CO₂”, dichiara Fox. Nel novembre 2022, alla COP27, Partanna e il governo delle Bahamas hanno annunciato la costruzione del “primo complesso residenziale a prezzi accessibili a emissioni di carbonio negative al mondo”. Il materiale da costruzione di Partanna è stato il primo certificato per i carbon credits, per la sua capacità di rimuovere il carbonio dall’atmosfera.

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Fonte: Partanna; foto di Engin Akyurt