John Furniss all’età di 16 anni tentò il suicidio, rimanendo completamente cieco. La sua adolescenza è stata una lotta per far fronte alla sua cecità e per uscire dalla dipendenza da metanfetamine, costantemente alle prese con problemi di salute mentale. Poco dopo essersi ripreso dai postumi del tentativo di suicidio, trovò un corso di falegnameria per non vedenti che gli cambiò la vita, diventando una passione che lo ha salvato e si è trasformata nello scopo della sua vita.
Oggi John è un falegname artistico conosciuto come “The Blind Woodsman” (L’uomo dei legni non vedente) ed è diventato fonte di ispirazione per milioni di persone in tutto il mondo. Come falegname cieco ha imparato a immaginare i progetti per ogni suo oggetto come forme che prendono vita nella sua mente. Questa visione è poi modificata finché non diventa perfetta e può essere quasi toccata. A suo modo usa ancora la vista formando un oggetto fisico che ha origine da un diagramma immaginato, per poi prendere vita concretamente nella sua falegnameria a Washougal nello Stato di Washington, negli Stati Uniti.
John usa le piattaforme di social media per diffondere la consapevolezza sulla cecità, sulla salute mentale e sull’arte e ha milioni di seguaci in tutto il mondo.
Sposato con una artista, la sua storia è diventata un libro, un documentario e una vita di creatività e gratitudine.
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Fonte: Furniss Studio; foto di Oregon Public Broadcasting
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